In Slovenia la crisi si fa sentire. Licenziamenti e tassi di crescita al ribasso. Il governo nelle scorse settimane ha fatto approvare una revisione di bilancio. Contrariamente al passato la finanziaria non è in pareggio, ma in deficit, seppur contenuto
La Slovenia non pone più impedimenti e questo fine settimana la Croazia entrerà a far parte della Nato. Continuano intanto, finalmente fuori dalla luce dei riflettori, i negoziati sui problemi confinari tra i due paesi. E uno degli ''immortali'' della politica slovena sembra uscire definitivamente di scena
Che in una miniera dismessa della Slovenia centro-orientale vi fosse una fossa comune risalente alla Seconda guerra mondiale lo si sapeva da tempo. Ora le riesumazioni e il dibattito nel paese su quel drammatico periodo
Nelle settimane scorse il via libera del parlamento sloveno all'entrata della Croazia nella Nato. Ora però il provvedimento rischia di essere annullato da un referendum. Tre mesi di governo Pahor e i rapporti tra Lubiana e Zagabria mai così in basso
Prima storica sentenza in Slovenia a favore di un ''cancellato''. Riconosciuti 17.000 euro di risarcimento. Sino ad oggi altre sei cause si erano chiuse senza la concessione di alcun indennizzo. Nel paese si riaccende il dibattito politico
Un Giorno del ricordo a bassa intensità di polemiche. E il discorso del Presidente Napolitano ben accolto oltreconfine. Almeno in Slovenia. Di questa celebrazione dedicata al dramma delle foibe e dell'esodo, comunque, si parla sempre più anche a Lubiana e Zagabria
Passa nel parlamento sloveno la ratifica al protocollo di adesione della Croazia nella NATO, nonostante permanga l'incognita di un possibile referendum. Nulla di nuovo invece rispetto ad un eventuale altolà di Lubiana al percorso europeo di Zagabria. Sullo sfondo l'annosa questione confinaria
Il 10 di febbraio, in Italia, si ricordano l'esodo e le foibe, mentre il 15 settembre in Slovenia si celebra il "ricongiungimento del Litorale alla madrepatria". I due Paesi celebrano con due manifestazioni contrapposte i contrastati fatti del XX secolo lungo il confine orientale
Per la prima volta il ministero degli Interni sloveno rende noto il numero dei cosiddetti ''cancellati''. La loro vicenda sembra ora ad una svolta con l'attuale governo intenzionato a risolvere la questione. Ma l'opposizione insorge e il premier Pahor potrebbe cercare larghe intese
Storia coraggiosa e divertente, ambientata in un quartiere di Lubiana ad alta percentuale di immigrati. Il romanzo di Goran Vojnović è il caso editoriale dell'anno. E un caso anche per la polizia slovena, risentita per i commenti che nel libro le rivolge il protagonista
La costante presenza mediatica e le decisioni poco condivise del premier sloveno Borut Pahor hanno innescato più di un litigio nella coalizione di maggioranza. Un vertice della coalizione sembra aver chiarito i nodi in sospeso, ma secondo alcuni media è stata solo una spartizione di poltrone
Con l'avvicinarsi della Giornata del ricordo riaffiorano le polemiche tra Italia, Slovenia e Croazia. Il presidente Mesić rilancia l'idea di un gesto di pacificazione da parte dei capi di stato dei tre paesi. Immediata la bocciatura del presidente sloveno Türk
Sono oramai quaranta anni che i musulmani sloveni cercano di costruire una moschea a Lubiana. Politica, referendum e bocciature varie hanno finora privato i 45mila musulmani della Slovenia di un luogo di culto
Per pochi chilometri di terraferma e la frontiera marittima del golfo di Pirano, la Slovenia punta i piedi e blocca il percorso europeo della Croazia. Tesi come non mai i rapporti tra i due paesi. Bruxelles cerca di starne al di fuori
Il contenzioso confinario tra Lubiana e Zagabria pesa sul percorso d'integrazione europea di quest'ultima. E l'Europa commenta: ''Se la Germania e la Francia avessero risolto i loro problemi con la stessa velocità di Slovenia e Croazia oggi non ci sarebbe l'Unione europea''
Belle macchine, vestiti di marca, mamme che girano con costosi modelli di carrozzine. Questa, a prima vista, è la Slovenia. In realtà è un benessere più apparente che reale, e la crisi si fa sentire
Certo non gli manca fantasia e abilità nel riciclarsi. A prescindere dallo schieramento politico. E' stato ministro degli Esteri negli ultimi governi in Slovenia, uno di centro-sinistra e l'altro di centro-destra, ora Dimitrij Rupel ricompare come consigliere del primo ministro Pahor per la politica estera
A due mesi dalle elezioni politiche, in Slovenia si è finalmente insediato il nuovo governo, appoggiato da una coalizione di centrosinistra e guidato da Borut Pahor. Diciotto i nuovi ministri. Gli Interni e la Difesa guidati da due donne, Katarina Kresal e Ljubica Jelušič
Corruzione e spionaggio industriale. La magistratura finlandese ha arrestato l'ex direttore dell'azienda Patria. Sullo sfondo una commessa di blindati acquistati dalla Slovenia. Ma se in Finlandia si indaga, secondo il quotidiano Vecer in Slovenia ''tutti dormono sonni tranquilli''
Borut Pahor, leader dei socialdemocratici sloveni, ha ottenuto l'incarico a formare il nuovo esecutivo, e ora ha due settimane per presentare la sua squadra di governo. Uomo del dialogo, Pahor dovrà ora trovare un equilibrio stabile tra i quattro partiti della maggioranza che lo sostiene